Soulfly

di Maurizio Borghi Dal girone infernale di coloro che hanno abusato di aria condizionata, ecco l’ennesima incarnazione dei Soulfly. Max Cavalera soffre innegabilmente di sovraesposizione e paga in termini di orario nel cartellone, ma il suo carisma non si scalfisce. Incastrato tra chitarra, mimetica urbana e i capelli informi, immobile col Sole in fronte, il   Continua …

Ugly Kid Joe

di Marco Gallarati Tocca ai redivivi Ugly Kid Joe, band splittata nel 1997 e riformatasi nel 2010, seguendo l’ormai abusato trend delle reunion a scoppio ritardato. Per la caratura del combo, la posizione in scaletta è abbastanza deficitaria, ma oggi il quintetto si deve accontentare di questo breve slot di poco più di mezzora. Tempo   Continua …

Axewound

di Marco Gallarati Velocissimo cambio di palco tra Cancer Bats ed Axewound, il side-project di Liam Cormier dei primi e di Matt Tuck dei Bullet For My Valentine. La band sale sul palco fra un po’ troppa indifferenza e con qualche problema tecnico alla batteria, ma tempo un paio di pezzi e la situazione migliora.   Continua …

Corsa prima fila

Ore 10.00, si aprono le porte del secondo giorno di festival. Ecco la corsa per accaparrarsi la prima fila, ai piedi di Axl Rose.

Cancer Bats

di Maurizio Borghi Gods Of Metal day 2, la sveglia la danno i Cancer Bats, ma la sfiga sembra perseguitare il gruppo: se al prestigioso Download Festival la loro performance è saltata causa ritardo dell’apertura cancelli, la storia si ripete alla corte degli Dei del Metallo. Le porte infatti aprono intorno alle 10:00, con mezz’ora   Continua …

Holyhell Meet and Greet

Alla fine, il 21 Giugno l’unico meet & greet confermato è stato con gli Holyhell, disponibilissimi a firmare di tutto (cd, biglietti, giacche di jeans) e a farsi foto.

Manowar

di Andrea Raffaldini, Alessandro Corno Ormai i Manowar sanno come caricare i loro fan: un’ora abbondante di musica folkeggiante durante il cambio palco ha messo a dura prova i nervi dei presenti. Con “Manowar” e “Gates Of Valhalla”, Joey DeMaio e compagni calcano nuovamente il palco del Gods Of Metal (e un palco italiano) dopo   Continua …

Children of Bodom

di Andrea Raffaldini Nuvole minacciose oscurano il Sole e la temperatura si abbassa quanto basta per permettere ai presenti sotto il palco di tirare un respiro di sollievo. I finlandesi Children Of Bodom attaccano il loro show a tutta velocità con un classico, “Warheart”, che subito scatena un headbanging incontrollato tra le prime file. I   Continua …

Amon Amarth

di Marco Gallarati Dopo i due spettacoli incentrati sul classico e sul moderno, con Unisonic e Adrenaline Mob, si torna sul versante estremo-melodico con gli Amon Amarth, i vichingoni svedesi per antonomasia. Anche loro, come i Cannibal Corpse, tornano al Gods Of Metal dopo solo due anni e lo fanno con uno spettacolo al solito   Continua …

Holyhell Francisco Palomo

Abbiamo chiesto a Maria Breon e Francisco Palomo (voce e tastiere degli Holyhell) se si sentono delle divinità del metallo, dopo aver suonato al Gods Of Metal il 21 Giugno 2012.

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