Incontro fortunato per alcuni possessori del pit-ticket che si stavano avvicinando all’area-vip per riposarsi un po’: il chitarrista dei Guns N’Roses è passato a salutare, firmare autografi, farsi foto.
Sebastian Bach sale sul palco gasato a mille ed inizia a roteare il microfono, che dopo pochi secondi si disintegra e va in mille pezzi
Anni di dibattiti riaccesi dal ritorno del frontman che ha firmato l’opera, “Alive Or Just Breathing”, che ha lanciato l’intero movimento metalcore
Abbiamo chiesto anche a Max Cavalera se si sente un ‘dio del metallo’, visto che in questa edizione del 2012 si celebra la sua terza partecipazione consecutiva al Gods Of Metal…
di Andrea Raffaldini Continua a gonfie vele la serie di artisti americani: dopo i Rival Sons, i giovani Black Stone Cherry danno inizio al loro concerto con una frizzante “Maybe Sunday”. La successiva “Change” riscuote un’ottima accoglienza da parte del pubblico, mentre tutta la band salta, corre e cerca in ogni modo di esaltare giovani Continua …
L’attrezzatura dei Guns N’Roses è già pronta, sul retro del palco. Nelle foto di Enzo Mazzeo potete vedere come si costruisce un concerto della ‘most dangerous band on earth’.
di Andrea Raffaldini Con quasi venti minuti di ritardo rispetto all’ordine di marcia, i Rival Sons si presentano sul palco del Gods Of Metal. “Gypsy Heart” e “Burn Down Los Angeles” tingono di fantastico rock anni Settanta tutta l’arena. Classe, sentimento e melodie figlie dei più ispirati Led Zeppelin sono la formula vincente della band Continua …
di Maurizio Borghi Dal girone infernale di coloro che hanno abusato di aria condizionata, ecco l’ennesima incarnazione dei Soulfly. Max Cavalera soffre innegabilmente di sovraesposizione e paga in termini di orario nel cartellone, ma il suo carisma non si scalfisce. Incastrato tra chitarra, mimetica urbana e i capelli informi, immobile col Sole in fronte, il Continua …