di Alessandro Corno

Mentre l’Italia calcistica sta giocando la sua qualificazione alle semifinali degli Europei contro l’Inghilterra, il pubblico del Gods Of Metal si sposta dal fondo dell’arena, dove di fronte ad un televisore centinaia di persone assistevano al match, verso il palco, per presenziare all’ultimo show di questo lungo festival. Ozzy & Friends, in sostituzione dei Black Sabbath a causa della malattia di Tony Iommi, si apprestano a salire sul palco per uno spettacolo-evento con diversi special guest. Il megaschermo si accende ed ecco un video che ripercorre la carriera di Ozzy ad introdurne l’ingresso in scena con largo anticipo rispetto al programma. Si parte con una “Bark At The Moon” suonata dall’attuale formazione di Ozzy e con il Madman che palesa da subito qualche difficoltà con la voce. D’altronde, negli ultimi giorni, l’ultrasessantenne frontman dei Black Sabbath è stato costretto a rinunciare ad uno show e a ridurre la scaletta dell’Hellfest, a causa di uno stato di forma non ottimale. Ad ogni modo il pubblico, giustamente, non fa mancare il proprio supporto, accogliendo la successiva “Mr. Crowley” con un boato e cantandone a gran voce le strofe. Ozzy apprezza, ringrazia e, imbracciando come al solito un idrante, inonda le prime file. Ottima la prestazione strumentale della band, con il chitarrista Gus G. impegnato al massimo, probabilmente consapevole che da qui a poco lascerà il posto ad altri assi del calibro di Slash e Zakk Wylde. La prima parte di setlist dedicata all’Ozzy solista si chiude dopo “Shot In The Dark”, con le evoluzioni soliste di Gus G. e Tommy Clufetos su “Rat Salad”, primo brano dei Black Sabbath che viene proposto questa sera. Si parte quindi con gli ospiti di lusso: Blasko lascia il posto a Geezer Butler e Gus G. ad un acclamatissimo Slash, per una grandiosa versione di “Iron Man”, suonata magistralmente dall’ex chitarrista dei Guns N’ Roses, affiancato alla seconda chitarra da Adam Wakeman. Ozzy ora sembra aver scaldato meglio la propria ugola e prende meno stecche rispetto ad inizio show, anche se la sua prova resta lontana da quelle più convincenti delle ultime apparizioni in Italia. L’allarme antiaereo preannuncia una “War Pigs” da urlo, seguita a ruota da “N.I.B.”, prima dell’ingresso di Zakk Wylde al posto di Slash su “Fairies Wear Boots”. Accolto anche lui con entusiasmo dal pubblico, il carismatico frontman dei Black Label Society, e per anni al fianco di Ozzy, è autore della sua solita prestazione funambolica e carica di personalità. Nuovo cambio al basso: esce Geezer Butler, rientra Blasko e si torna su materiale solista di Ozzy con “I Don’t Wanna Change The World” e “Crazy Train”. Bellissimi i cori da stadio con cui il pubblico invoca a gran voce Ozzy tra un brano e l’altro, con lui che ripaga, come da copione, con secchiate d’acqua alle prime file. “Mama, I’m Coming Home” ci prepara all’ultimo atto: Slash, Geezer Butler e Zakk Wylde rientrano sul palco e, assieme a tutti gli altri musicisti, ci regalano il gran finale con l’immancabile “Paranoid”. Si chiude così una maratona metal durata ben quattro giorni e che proprio nella sua giornata conclusiva ha fatto segnare il maggior numero di spettatori, complice sicuramente il fatto che inizialmente avrebbero dovuto suonare i Black Sabbath in reunion. E proprio con la speranza di poter un giorno rivedere questi grandi classici suonati dal suo principale compositore Tony Iommi, ci uniamo alla massa che staziona di fronte ad un televisore per vedere il finale della partita dell’Europeo che, purtroppo per Ozzy, vedrà la nostra nazionale eliminare quella inglese ai calci di rigore.

Setlist
Ozzy (voce), Tommy Clufetos (batteria), Gus G. (chitarra), Blasko (basso)
1.Bark At The Moon
2. Mr. Crowley
3. Suicide Solution
4. I Don’t Know
5. Shot In The Dark
6. Rat Salad

Ozzy (voce), Tommy Clufetos (batteria), Slash (chitarra), Geezer Butler (basso)
7. Iron Man
8. War Pigs
9. N.I.B.

Ozzy (voce), Tommy Clufetos (batteria), Zakk Wylde (chitarra), Geezer Butler (basso)
10. Fairies Wear Boots

Ozzy (voce), Tommy Clufetos (batteria), Zakk Wylde (chitarra), Blasko (basso)
11. I Don’t Wanna Change The World
12. Crazy Train
13. Mama, I’m Coming Home

Ozzy (voce), Tommy Clufetos (batteria), Zakk Wylde (chitarra), Slash (chitarra), Geezer Butler (basso), Blasko (basso)
14. Paranoid

Ozzy & Friends

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